Il Macedone - parte I
L'ascesa di Filippo
Cosa sarebbe successo se non fosse mai esistito Alessandro il Grande? Di certo, la Storia della civiltà occidentale avrebbe preso vie oggi sconosciute: scordatevi l’Ellenismo, la grande biblioteca d’Alessandria d’Egitto e perfino l’affascinante figura di Cleopatra.
Eppure, i trionfi di Alessandro non sarebbero stati possibili senza l’opera di suo padre, Filippo II di Macedonia, un personaggio spesso oscurato dalla fama del figlio, ma altrettanto geniale: stratega eccezionale, politico machiavellico, amato e odiato con uguale intensità dai suoi contemporanei.
A differenza di Alessandro, Filippo dovette guadagnarsi il trono con le unghie e con i denti, riuscendo in un’impresa inimmaginabile solo qualche decennio prima: rendere grande il regno macedone, abitato da genti che gli altri greci avevano sempre considerato “barbare”.
In questa puntata di Squarci di Storia, ci catapulteremo tra i monti selvaggi della Macedonia e nel mondo delle poleis greche del IV secolo avanti Cristo, per cercare di capire chi era veramente Filippo e come scalò le vette del potere, costruendo una macchina da guerra talmente potente da far tremare l’intero mondo greco.